5 luglio 2005
Tutti al mare con Rossella
Il Tg5 non è mai stato tra i miei telegiornali preferiti per informarmi su quanto accade in Italia e nel mondo. Già ai tempi della direzione di Mentana, infatti, non era raro imbattersi in servizi di pubblico ed estremo interesse come quello che narrava il cambiamento di look di Barbie e la seguente decisione della bambolina americana di lasciare il suo compagno di sempre Ken. Ma dall’arrivo di Rossella, il giornale regala vere e proprie chicche, che mettono a dura prova il mio autocontrollo davanti allo schermo. La scaletta dell’edizione delle 20 di ieri era così composta: dopo la notizia dell’imbrattamento della lapide di Borsellino a Palermo e quella dell’uccisione del sindacalista Cgil in Calabria, un servizio su due fratelli di Rimini che per festeggiare la maturità hanno affittato due moto ad acqua, poi uno è caduto in mare e l’altro gli è passato sopra ferendolo gravemente. A parte il fatto che durante il lancio del servizio la Buonamici dice che il ferito è fuori pericolo, mentre poi il corrispondente dice che sta lottando tra la vita e la morte, mi vien da pensare che hanno avuto dei problemi tecnici sui filmati da mandare in onda. Probabilmente, mi dico, il servizio sui bombardamenti americani in Afghanistan che son costati la vita a tanti civili, quello sul rapimento del diplomatico egiziano a Baghdad, quello sul balletto dei nostri politicanti, quello sull’inizio del G8 o tanti altri non erano ancora pronti. Poi il colpo basso, definitivo, inappellabile: al termine del lungo servizio sull’incidente dei due fratelli, un ampio approfondimento sulle moto ad acqua. Sono rimasto immobile, interdetto e stringendo a mezz’aria il mio bicchiere di vino rosso ho ascoltato una lunga disquisizione su come funzionano questi velocissimi natanti, le loro caratteristiche tecniche, la legge che ne regolamenta il noleggio, il tutto condito da un bel po’ di zoomate su culi perizomati a zonzo per le spiagge... Ora devo solamente capire in quali lidi andrà a villeggiare il caro Rossella, e affittare anch’io un acquascooter.
*Sixth sense – United Future Organization
| inviato da il 5/7/2005 alle 10:11 | |
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